Armadi, ripostigli, scrivanie: impossibile che non presentino antine o ribaltine dotate di articolazioni mosse da cardini e cerniere.
Come decidere per questo o quel modello davanti ad una gamma così impressionante di cerniere e di cardini? Qualche osservazione preliminare vi aiuterà a capire di meglio.
Articolazioni
Le antine di un mobile sono articolate per mezzo di cardini e di cerniere. Ogni modello è composto da due parti: una si fissa al battente, l’altra sul montante
del mobile o su un piano orizzontale, se si tratta di una ribaltina.
Cardini e cerniere si applicano a filo, oppure vengono incassati. Una volta applicati, alcuni tipi sono completamente invisibili ad antina chiusa. Altri, invece, lasciano intravedere la guida cilindrica del perno.
Criteri di scelta
Su questo argomento non decidete alla leggera o all’ultimo momento. Pensate al tipo di cardini odi cerniere di cui avrete bisogno già nel momento in cui concepite il progetto del mobile che volete realizzare.
La prima cosa da tare è effettivamente cercare di adattare i cardini o le cerniere al vostro mobile. Se si tratta di un mobile di uso quotidiano, saranno sufficienti le articolazioni tradizionali, visibili. Più discrete, le cerniere invisibili ad anta chiusa applicate a filo o incassate e si adatteranno meglio ad alcuni elementi più decorativi. Potrebbe anche costituire una scelta razionale utilizzare cardini visibili per meglio sottolineare l’aspetto tipicamente rustico del mobile.
Prima di comprare le ferramenta necessarie, osservate anche il senso di apertura dell’anta che devono muovere. Ciò perché è sempre necessario distinguere tra cardini di sinistra e cardini di destra.
Infine, il tipo e le dimensioni dell’articolazione sono in funzione dello stile dell’anta, del suo peso e quindi del legno che la costituisce, della qualità di quest’ultimo così come del suo spessore. Questi fattori sono determinanti per scegliere anche il tipo di posa: a filo o ad incasso.
Cerniere per ribaltine
Anche se presenta un aspetto piuttosto semplice, questa cerniera non è molto facile da applicare. Le due ari devono essere incastrate, da una pane nell’infisso, dall’altra sulla ribaltina, e fissate con viti a testa fresata. L’altra difficoltà consiste nel sagomare il bordo del pannello articolato ed il bordo del piano orizzontale fissa Arrotondati con una medesima curvatura (schema a destra), facilitano la chiusura della ribaltina, che non risente della presenza della cerniera.
Ultimo aggiornamento 2025-01-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cerniera a gomito a L
Costituita da due pani solidali articolate, anche la posa di questa cerniera richiede l’intaglio della porta e dell’infisso. La profondità dell’intaglio deve corrispondere esattamente allo spessore di ciascuna delle due ali, fissate con viti. La loro presenza è sempre visibile quando la porta è chiusa.
Ultimo aggiornamento 2025-02-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cerniera semplice
Ecco il modello tradizionale da usarsi su ante con peso e dimensioni limitate. Le due ali vengono avvitate dopo essere state incastrate. La guida cilindrica del perno rimane sempre visibile anche quando l’anta è chiusa. Utilizzate questo tipo di cerniera per le antine di mobili leggeri e di piccole dimensioni. In questo caso sono sufficienti due cerniere, una in alto all’antina, l’altra in basso.
Ultimo aggiornamento 2025-02-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Cerniera a metro (o a nastro)
Questa cerniera deve il suo nome al fatto che viene fornita nella lunghezza desiderata. È comunque facile tagliarla in qualsiasi punto con un seghetto per metalli. Si utilizza per ante o ribaltine che non gravino eccessivamente sulla cerniera stessa.
Ultimo aggiornamento 2025-01-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API