La cornice deve essere adatta all’immagine presentata, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto, ma anche per la struttura: un’opera su tela richiede una cornice molto diversa da quella necessaria per un’incisione o un acquerello su carta. Per quanto riguarda la forma, l’hobbista dovrà scegliere delle comici quadrate o rettangolari, in quanto quelle ovali o rotonde richiedono delle tecniche professionali molto complesse.
La storia dell’arte dell’incorniciatura è ricchissima, tanto quanto quella dei mobili ai quali, del resto, è unita da forti legami. Le comici moderne sono costituite da bacchette di cui molte sono delle imitazioni fedeli di modelli antichi, di tutte le epoche.
Prima di scegliere un tipo di bacchetta, conviene quindi interrogarsi sullo stile e sull’epoca dell’opera da incorniciare. Ovviamente, però, non esistono regole molto severe e si possono ottenere dei buoni risultati incorniciando un’incisione o un quadro antico con una cornice moderna. La realizzazione della cornice riguarda soprattutto il taglio delle bacchette e il loro assemblaggio. Esistono varie tecniche: i professionisti utilizzano degli utensili complessi; tuttavia, potrete eseguire dei tagli precisi anche utilizzando una cassetta per ugnatura e una sega a dorso.
Bacchette
Le bacchette per cornici sono vendute a metro. Sono spesso in samba. ma anche in pioppo. noce, radica, e possono presentare una finitura dorata, verniciata, dipinta. smaltata. melaminata. metallizzata e altre ancora; i profili so• no molto diversificati.
Passepartout
Eseguite il tracciato del passe-partout misurando con precisione. Tagliate quindi con il cutter guidandovi con una riga.
Ponete l’opera sul passe-partout e prendete dei punti di riferimento con delle puntine, ai quattro angoli, per il taglio della finestra.
L’immagine deve essere fissata su una carta di supporto avente le dimensioni del passe-partout. Utilizzate della carta adesiva e ripiegatela.
Posizionate quindi il passe-partout e incollate, lungo tutto il perimetro, con del nastro adesivo (non deve oltrepassare la larghezza della scanalatura).
ll passe-partout impedisce che l’immagine si trovi a contatto diretto con il vetro. Infatti. è necessario che vi sia un filo d’aria tra il documento e il vetro. per evitare che l’umidità rovini la carta. Inoltre, spesso l’opera non perfettamente diritta e questo diletto risulta visibile quando il vetro si trova a contatto con la carta. Se non esiste passe-partout. applicate delle strisce di cartone nella scanalatura sotto il vetro.
Curve
Per tracciare i cerchi piccoli, dovrete utilizzare un compasso, mentre peri più grandi servitevi di una cordicella tenuta da una punta con una matita fissata all’estremità.
Il tracciato delle ellissi può essere eseguito con una sagoma. In mancanza di questa. utilizzate ancora una cordicella. questa volta annodata alle due estremità. Fatela passare su due puntine.
Eseguile il tracciato con la matita tenendo la cordicella sempre tesa. Fate delle prove per determinare la posizione delle puntine e la lunghezza della cordicella.
Realizzazione della cornice
Per il taglio, la bacchetta deve essere posta piatta sul fondo della cassetta per ugnatura. Dovrete quindi posizionare i punti di riferimento in modo che siano visibili quando la bacchetta è nella cassetta. Prendete delle misure molto precise con un metro o una riga graduata e segnate i punti di riferimento con una matita ben appuntita. La bacchetta deve essere bloccata con la mano (o con un morsetto) sul fondo della cassetta per ugnatura, mentre quest’ultima deve essere fissata sul piano di lavoro con un morsetto. Bisogna evitare qualsiasi movimento della bacchetta al momento del taglio. Quando i quattro lati della cornice sono stati tagliati, passate all’assemblaggio, utilizzando un morsetto angolare o uno strettoio da corniciaio. Dopo l’incollatura con colla vinilica, posizionate le bacchette regolandole con precisione e serrate. Attendete qualche ora che la colla si sia essiccata. Rinforzate con dei chiodini a testa tonda di cui accecherete le teste con il punzone.
In mancanza di un morsetto angolare, è possibile serrare la cornice con una cordicella. Una volta che questa è stata posizionata attorno alla cornice. serratela arrotolandola attorno ad un bastoncino da tenere bloccato durante l’essiccazione.
Finitura
Se utilizzate delle bacchette che non hanno ricevuto una finitura in fabbrica, dovrete eseguirla voi stessi. Prima di tutto, chiudete i fori lasciati dai chiodini con dello stucco per legno e lasciate essiccare. Quindi, eseguite una leviga-tura accurata iniziando con una carta vetrata a grana fine e terminando con una a grana finissima. Questa carteggiatura vi consentirà di eliminare le piccole irregolarità agli angoli (dovute agli inevitabili errori di taglio), smussando molto leggermente. Quando il profilo della bacchetta rende difficile la levigatura, piegate la carta vetrata (per levigare nelle scanalature) o arrotola. tela attorno ad una matita.
Varie finiture
Molto spesso. le bacchette sono rivestite con una vemice per cornici (un preparato, con una vernice turapori. che consente di ottenere un aspetto finale perfettamente liscio). In mancanza di ciò, andrà bene anche una vernice per legno poliuretanica. La vernice si stende con il pennello, generalmente in vari strati. Esistono delle vemici colorate, ma è meglio applicare prima un mordente, se si desidera scurire il legno. Potrete utilizzare anche i normali smalti da falegname, oppure il nocino. Potete anche applicare uno smalto, se desiderate colorare la bacchetta.
Verniciatela anche a rovescio per evitare le deformazioni durante l’essiccazione.
Montaggio
Per terminare la cornice, iniziate applicando il vetro, quindi il passe-partout e poi l’immagine sul suo supporto di carta. Applicate quindi un cartone di fondo, ricavato da un cartone resistente e piuttosto spesso, che assicurerà la tenuta dell’insieme. Questo cartone é fissato sulla cornice mediante dei chiodini a testa tonda inseriti a metà. Affinché la polvere non possa penetrare. incollate un foglio di carta da pacchi sul retro.