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Se sei alla ricerca di un prodotto per la cura del legno, l’olio paglierino può essere la soluzione giusta per te. In questo articolo, ti spiegherò tutto ciò che c’è da sapere sull’olio paglierino, incluso come usarlo per il restauro dei mobili e la cura del legno.
Composizione dell’Olio Paglierino
L’olio paglierino è un composto oleoso di origine vegetale o sintetica (a seconda dei produttori) che si presenta come un liquido limpido dal tipico colore giallo paglierino a cui deve il nome. Da un punto di vista chimico, può essere descritto come una miscela di alchilobenzoli lineari liquidi e denaturati. La composizione dell’olio paglierino può variare in base al produttore, quindi è sempre consigliabile leggere la scheda di sicurezza o scheda tecnica del prodotto. In genere, la composizione dell’olio paglierino è data da una miscela di alchilbenzeni lineari.
Ultimo aggiornamento 2025-02-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
A cosa Serve l’Olio Paglierino
L’olio paglierino è molto usato per la cura del legno perché è indicato per lucidare, nutrire e rigenerare qualsiasi tipo di legno. A differenza dell’olio di lino cotto (un olio di natura vegetale per il trattamento del legno), l’olio paglierino non è filmogeno, quindi non crea una pellicola sulle superfici trattate e non altera l’aspetto del legno. Inoltre, l’olio paglierino è molto apprezzato perché riesce a penetrare in profondità nelle fibre del legno ravvivandone le colorazioni e restituendo toni caldi.
L’olio paglierino può essere usato per diverse finalità
-La soluzione triplice per la pulitura dei mobili
Per la pulitura dei mobili, l’olio paglierino va a costituire assieme ad alcool ed essenza di trementina la soluzione triplice. Questa soluzione è molto efficace per rimuovere le macchie dai mobili e per dare loro nuova bellezza.
-Il restauro del legno dopo la sverniciatura
Dopo la sverniciatura, spesso accade che il legno si mostri sfibrato anche per le condizioni ambientali in cui è stato tenuto. L’olio paglierino può essere efficacemente usato per ravvivare e “nutrire” il legno. In questo caso, è importante aspettare almeno un giorno per dare all’olio il tempo di essere assorbito dal legno.
-Scurire il legno con l’olio paglierino
L’olio paglierino è anche usato come mezzo per scurire il legno che assumerà tonalità calde e piacevoli. Il livello di scuro raggiunto dipende dalla qualità del legno, ed è bene fare sempre una prova in un angolo nascosto, anche perché l’operazione di oliatura non è reversibile. Dopo aver passato l’olio è bene aspettare almeno un giorno per dargli il tempo di essere assorbito, ed in seguito, prima di intervenire con altri prodotti, è bene passare la superficie trattata con lana d’acciaio extra fine e un panno asciutto per togliere l’olio in eccesso, non assorbito dal legno.
-La lucidatura a tampone
L’olio paglierino viene impiegato nella lucidatura a tampone svolgendo un doppio ruolo: da un lato lubrifica il tampone permettendo un più facile scorrimento sul legno, dall’altro contribuisce a conferire lucentezza al legno. Occorre comunque usarlo con parsimonia, in quanto se usato in eccesso ostacola l’assorbimento della gommalacca. Non bisogna infatti dimenticare che il lucido dell’olio ha breve durata, mentre una bella lucidatura dipende dalla paziente applicazione di vari strati di gommalacca con il tampone.
-Rimozione delle puntinature di turapori
Per togliere le puntinature di turapori che restano nei pori del legno di mogano, soprattutto nei mobili inglesi, dopo averli sverniciati, è possibile lavorare le superfici del mobile con lana d’acciaio e contemporaneamente con del cotone bagnato di olio paglierino. Fare attenzione al fatto che, oltre a togliere i puntini nei pori, l’olio scurisce il legno o come minimo lo ravviva.
In generale, è importante ricordare che l’olio paglierino è un prodotto molto versatile ma va utilizzato con attenzione e conoscenza delle sue proprietà. In caso di dubbi o di superfici particolarmente delicate, è sempre consigliabile consultare un esperto nel settore per ottenere consigli personalizzati e assicurarsi di non danneggiare il legno.
Come Utilizzare l’Olio Paglierino
Come anticipato, l’olio paglierino è molto versatile e può essere utilizzato come olio per parquet, mobili e qualsiasi tipo di legno. Le modalità d’uso cambiano a seconda dei casi, ma in generale, per ottenere i migliori risultati, è consigliabile seguire questi semplici passaggi.
Lucidatura a gommalacca a tampone
La lucidatura a gommalacca a tampone è un processo delicato e preciso che richiede la massima attenzione ai dettagli. Dopo aver preparato adeguatamente il legno da lucidare, la prima fase consiste nel passare alcune mani di gommalacca a tampone sulla superficie del mobile.
Successivamente, si procede con una fase di ingrassatura, dove viene applicata sulla superficie la vernice di gommalacca in modo uniforme. In questa fase, il tampone può cominciare a “strappare” la vernice anziché depositarla sulla superficie del mobile, lasciando dei veri e propri strappi opachi.
Oliatura con olio paglierino
La fase successiva è l’oliatura, in cui si utilizza l’olio paglierino per stendere alcune gocce uniformemente sulla superficie del mobile. A questo punto, con il tampone non troppo bagnato di vernice, si procede a lavorare la superficie del mobile con movimenti a cerchi e otto.
In questo modo, si passa il tampone su tutta la superficie senza “strappare” la vernice, spingendo la gommalacca nel poro del legno. L’olio paglierino consente di fare tutti questi movimenti senza rovinare la lucidatura.
Alcuni restauratori preferiscono usare altri oli come l’olio di vaselina o olio di lino cotto, ma personalmente consiglio l’uso dell’olio paglierino per la lucidatura dei mobili.
Recupero della patina originale
L’olio paglierino è anche molto utile nel recupero della patina originale dei mobili antichi. Se il mobile ha ancora la vecchia lucidatura e non presenta lacune o abrasioni, è possibile recuperare la patina originale utilizzando una miscela di olio paglierino, acqua ragia e alcool in proporzione 2:2:1.
Passiamo il pulitore così ottenuto sulla superficie del mobile in patina per rimuovere tutto lo sporco e, se necessario, utilizziamo una paglietta morbida. Attenzione a non rovinare la vecchia lucidatura. Dopo aver passato il pulitore, procediamo con la lucidatura a tampone utilizzando un tampone piuttosto asciutto e una vernice molto diluita.
L’olio che abbiamo lasciato sulla superficie del mobile ci serve per far scorrere il tampone, ma dopo aver finito il recupero in patina del mobile, dobbiamo rimuovere tutto l’olio dalla superficie. Il mobile finito dovrà presentarsi lucido ma non unto.
Per quanto riguarda i tempi di asciugatura dell’olio paglierino, questi sono di circa ventiquattro ore.
Prezzi dell’olio paglierino più venduto
L’olio paglierino è un prodotto molto versatile e ampiamente utilizzato nel restauro e nella cura del legno. Grazie alle sue proprietà nutritive e protettive, l’olio paglierino è molto apprezzato dagli appassionati di falegnameria e restauro, nonché dai professionisti del settore. Esistono molte marche di olio paglierino sul mercato, ma in questa lista ci concentreremo sui prodotti più venduti e apprezzati dagli utenti. Scopriamo insieme quali sono le migliori soluzioni disponibili per proteggere e ravvivare i tuoi mobili in legno.
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