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Un tempo si usavano solamente le zanche, sostituite oggigiorno dai chiodi a pressione, di varie misure, che offrono la possibilità di fissare un supporto alla parete senza il grande lavoro che, invece, le zanche richiedono.
Esistono vari tipi di chiodi a pressione: per una scelta ottimale fatevi consigliare dal ferramenta, il quale saprà indicarvi la soluzione migliore per tutte le vostre esigenze.
Ultimo aggiornamento 2023-11-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come fissare una zanca alla parete
Per appendere alle pareti un impianto idraulico come il boiler, oppure una piccola libreria, una specchiera o un altro oggetto pesante, è meglio ricorrere alle zanche o altri supporti metallici incassati nella parete.
Infatti se si vuole che il supporto sia veramente stabile deve fare corpo unico con la parete, in cui deve penetrare il più profondamente possibile. Marcate esattamente il punto da forare con un segno a croce piuttosto grande ed eseguite un foro del diametro sufficiente ad accogliere la staffa.
Potete usare lo scalpello e il martello o la mazza, oppure il trapano. In questo caso fate una serie di piccoli fori lungo la circonferenza del foro grande da realizzare e fate leva con lo scalpello per rompere l’intonaco e il mattone. Recuperate i pezzetti di mattone, perché vi serviranno dopo.
Una volta raggiunta la profondità necessaria, allargate il foro dall’interno, per migliorare l’adesione del cemento. Se i mattoni sono forati questa operazione riesce molto più facilmente.
La profondità del foro dipende dalla lunghezza della zanca, dal peso che deve sopportare (più è grande più deve essere profondo) e dal tipo di parete.
Le pareti di pietra o cemento armato hanno la massima resistenza, quelle di tufo e blocchi di cemento alveolare hanno la resistenza minima.
Immergete i frammenti di mattone nell’acqua per farli bagnare bene, poi bagnate con un pennello o uno spruzzatore l’interno del buco.
Preparate l’impasto con cemento a presa rapida e sabbia in proporzione 1:3. L’acqua deve essere solo quanto basta per avere una miscela abbastanza fluida da entrare nel foro.
Mettete la zanca nella posizione esatta, controllando con i segni di riferimento tracciati sul muro e iniziate a riempire il foro con il cemento e i pezzetti di mattone. Per essere sicuri della posizione della zanca potete farla appoggiare su un listello di legno orizzontale inchiodato sul muro, anche se ciò rende più lenta l’operazione di riempimento.
Un altro sistema consiste nel collocare sotto la zanca un pezzo di mattone piuttosto grosso, che le impedisca di inclinarsi verso il basso o uscire dal foro. Se la parete è di mattoni forati avrete bisogno di una quantità di cemento molto superiore a quella necessaria per un foro in un mattone pieno. A riempimento avvenuto, con la cazzuola o la spatola lisciate l’apertura del foro.
Il cemento a presa rapida indurisce dopo un tempo variabile tra 10 minuti e un’ora, però dovete aspettare almeno mezza giornata prima di poter fissare alla zanca l’oggetto che deve sostenere.
Consigli per la stabilità delle zanche di ancoraggio
Fate il foro più stretto e profondo che potete, per impedire alla zanca di fare leva.
Preparate più cemento di quello che sembra necessario a prima vista.
Per riempire il foro usate poco cemento e molti detriti o pezzi di mattone.
Bagnate a fondo l’interno del foro e i pezzi di mattone.
Aspettate l’indurimento completo prima di applicare il carico sulla zanca.
Prezzi delle zanche di ancoraggio
Di seguito è possibile trovare una lista delle zanche più vendute con il relativo prezzo.
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