Indice
Lo strato di pittura o di smalto che si applica sulle pareti interne ed esterne delle abitazioni e sugli infissi ha tre funzioni: formare una pellicola resistente che aderisca bene alla superficie, proteggere dalle intemperie e dalla sporcizia.
Inoltre la vernice deve essere elastica, per adattarsi all’usura del tempo, alle dilatazioni e agli sbalzi di temperatura.
Le vernici in commercio sono composte da almeno quattro ingredienti. Il pigmento, che può essere una terra colorata o un composto chimico, fornisce il colore.
Il legante, che è una resina sintetica (ma una volta si usava il latte, che contiene caseina), forma una pellicola resistente.
Il plastificante rende anche flessibile e impermeabile la pellicola coprente.
Il solvente, che può essere vegetale, come la trementina, oppure un derivato del petrolio, rende questa miscela abbastanza liquida per poterla applicare con il pennello, il rullo o lo spruzzatore.
Le moderne vernici e gli smalti ecologici a base d’acqua, eredi del classico Ducotone, sono emulsioni che si diluiscono con l’acqua.
Purtroppo non esiste un’unica vernice adatta a tutte le superfici; per questo motivo bisogna scegliere di
volta in volta quella più adatta, a seconda del risultato da ottenere e del tipo di superficie sulla quale va applicata.
Le pitture a acqua
Sono le più facili da applicare, asciugano prima e non causano cattivo odore. Si dividono in due tipi: le tempere e le lavabili.
La tempera è composta semplicemente da cemento ed è la più economica di tutte. Non fa buona presa sulle superfici lucide, non è lavabile e tende a sfarinare, cioè a rilasciare col tempo una certa quantità di polvere finissima. Tuttavia questi difetti si possono ridurre aggiungendo all’ultima mano una piccola quantità (tra il 3 e il 5 per cento) di un adesivo vinilico sul tipo del Vinavil.
Ultimo aggiornamento 2023-12-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici ad acqua lavabili contengono un’emulsione di resine plastiche, acriliche o poliviniliche e si possono applicare su muri intonacati, gesso e cemento. In quest’ultimo caso è meglio lavare accuratamente la parete per asportare i residui di sostanze alcaline.
Ultimo aggiornamento 2023-12-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici ad acqua si possono applicare sulla carta da parati e sul legno non trattato, ma possono causare rigonfiamenti, mentre sulle superfici di ferro possono facilitare la ruggine.
Gli attrezzi, le mani e gli indumenti sporchi di vernice si possono pulire facilmente con acqua.
Le vernici a olio
Contengono un olio vegetale siccativo, come quello di lino, che asciugando crea una sottile pellicola elastica. Aderiscono bene alla superficie, sono lavabili e brillanti, ma hanno l’inconveniente dell’odore pungente e del lungo tempo di essiccamento.
Per questo motivo sono state sostituite quasi in tutte le applicazioni dalle vernici a base di resine.
Ultimo aggiornamento 2023-12-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici alchidiche
Contengono resine sintetiche, per lo più ricavate dal petrolio, e aderiscono su qualunque vernice, sulla carta da parati e sul legno non trattato. Però non sono molto adatte per i muri grezzi e il gesso.
Sono vernici molto resistenti e quasi prive di odore, ma per applicarle si devono diluire con acquaragia o altri solventi tossici e infiammabili. La seconda mano si può dare dopo poche ore.
Possono servire da sottofondo per altre vernici, con qualche difficoltà per quelle ad acqua.
Ultimo aggiornamento 2023-12-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici ad acqua o idrosmalti
Sono l’ultimo ritrovato dell’industria chimica che sta rivoluzionando il mondo dell’applicazione delle vernici. Sono infatti completamente inodori e atossiche, sia durante l’applicazione sia una volta asciutte, per cui possono essere usate senza problemi anche in locali chiusi. Il loro aspetto è denso e pastoso e sono composte da resine acriliche che usano le molecole d’acqua esclusivamente come agente di trasporto. Una volta asciutte sono resi stenti all’acqua e a molti tipi di sol venti. Da diversi anni vengono adoperate per verniciare anche i veicoli. Prima dell’uso i barattoli devono essere agitati accuratamente.
La pulitura degli attrezzi non comporta alcuna difficoltà; basta semplicemente lavarli con acqua subito dopo l’uso.
Ultimo aggiornamento 2023-12-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici epossidiche, poliestere e poliuretaniche
Non contengono solvente, perché induriscono in base a una reazione di due componenti che si mescolano prima dell’uso, oppure per effetto dell’umidità atmosferica.
Sono le più costose ma anche le più resistenti, quindi molto adatte per le pareti e i rivestimenti in legno dei bagni e delle cucine.
Asciugano in poche ore ma induriscono completamente dopo qualche ‘giorno. Pulite gli attrezzi subito dopo l’uso, perché quando queste vernici sono indurite è quasi impossibile asportarle.
Ultimo aggiornamento 2023-12-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici speciali
Esistono vernici speciali, dette strutturate, che si applicano con rulli speciali dalla superficie lavorata e creano un effetto a rilievo sulla parete, ad esempio a buccia d’arancia. Contengono sostanze minerali come la mica e il caolino che le rendono più voluminose. Hanno l’inconveniente di raccogliere la polvere.
Le vernici tixotropiche hanno la caratteristica di non colare, quindi sono le più adatte per verniciare i soffitti e gli archi delle porte. Inoltre sporcano gli abiti meno delle altre vernici.
Ultimo aggiornamento 2023-12-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Le vernici ignifughe proteggono il legno dal fuoco, perché in caso d’incendio si trasformano in una schiuma isolante; sono raccomandate per le travi del tetto e le altre strutture in legno, per le cantine e i garage.
LE PRECAUZIONI PER L’USO
Mescolate bene la vernice e filtratela, soprattutto se è del tipo a due componenti o se il barattolo era già iniziato.
Con le vernici epossidiche, poliestere e poliuretaniche usate i guanti, gli occhiali e la mascherina di protezione.
Se mescolate le tinte base per preparare un altro colore, prendete nota delle proporzioni, per poterlo ottenere di nuovo in futuro.
Tenete porte e finestre aperte quando lavorate e non respirate i vapori dei solventi.
Non fumate e non tenete fiamme libere nella stanza, perché molte vernici o i loro diluenti sono infiammabili.