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In falegnameria, ci si serve in continuazione del trapano per tutti gli assemblaggi.
Per effettuare un lavoro preciso e pulito, vi occorre la punta adatta.
Tipologie di Punte per Legno
Una punta per legno è caratterizzata dalla sua forma ed è definita dal diametro e dalla lunghezza. È destinata essenzialmente ai trapani elettrici, ma anche a quelli manuali ed ai girabecchini. In linea generale. le punte a codoli cilindrici si montano sui trapani dotati di mandrino a chiave o autoserrante. Per contro, le punte a codoli quadrati sono previste per i girabecchini con mandrini a quattro pinze.
Per praticare fori di piccolo medio diametro, si utilizzano punte elicoidali a spirale semplice o doppia con diametri da 3 a 16 mm. Sono caratterizzate da una punta che permette di centrare e due tracciatori che segnano il diametro del toro sul legno all’inizio del lavoro. Queste punte possono ricevere un arresto a vite per regolare la profondità della foratura.
Le punte a lancia permettono forature di precisione con diametri medi e grandi (da 8 a 30 mm). Per i fori di grande diametro, si utilizzano punte estensibili dotate di coltello regolabile (da 13 a 45 mm o da 22 a 75 mm per le più comuni). Entrambi i tipi citati sono da utilizzarsi con un trapano elettrico su supporto verticale. Le seghe a tazza sono costituite da un portalama dotato di una punta-guida e ricevono lame intercambiabili (diametro da 25 a 95 mm secondo i modelli). Si utilizzano anche diversi tipi di frese che permettono di svasare le sedi per le teste delle viti fresate o anche le mortase.
Vediamo nel dettaglio i vari tipi di punte per legno.
Punta elicoidale classica con la centratura per posizionarla e i due tracciatori che tagliano il legno.
Punta elicoidale a codolo cilindrico per trapano e punta a codolo quadrato per girabecchino.
Punta fresa. Questo utensile pratica i fori-guida svasando nel contempo la sede per le viti a testa fresata.
Fresa conica destinata essenzialmente a svasare le sedi delle teste delle viti (diametri da 8 a 19 mm).
Fresa per scanalare a due tagli che permette di aprire delle mortase, forando e spostando lateralmente la punta.
Sega a tazza con portalama provvisto di una punta pilota. Esistono modelli da 3 a 7 lame intercambiabili, con profondità di taglio sino a 30 mm.
Punta estensibile. Il coltello regolabile permette di determinare il diametro del foro mediante una graduazione incisa sulla lama.
Punta per sagomare con tracciatori regolabili per aprire le mortase, i fori ciechi, le sedi delle viti, i fori obliqui.
Come Scegliere le Punte Trapano per Legno
Oltre al tipo punta, ci sono altri aspetti da considerare.
Dimensione e profondità del foro
La dimensione e la profondità del foro che si intende realizzare sono elementi decisivi nella selezione della punta appropriata. Quando si parla di dimensione, ci si riferisce al diametro del foro che si desidera ottenere. Un foro di dimensioni ridotte, ad esempio per avvitare viti sottili, richiederà una punta sottile. Al contrario, lavori che necessitano di fori più ampi, come quelli per inserire dadi o bulloni, richiedono punte di diametro maggiore.
La profondità del foro, invece, è strettamente legata alla lunghezza della punta. Se si ha l’esigenza di perforare legno spesso o si desidera raggiungere una certa profondità all’interno del materiale, bisognerà optare per punte più lunghe. Però, è fondamentale ricordare che la lunghezza della punta non dovrebbe mai superare la capacità del mandrino del trapano.
Un altro fattore da considerare è il tipo di foro che si desidera. Per esempio, se si necessita di un foro cieco, che non attraversa completamente il materiale, sarà fondamentale monitorare attentamente la profondità durante la perforazione, evitando di oltrepassare il punto desiderato.
Nella pratica, è anche utile fare dei segni sul legno o sulla punta stessa per assicurarsi di raggiungere la profondità corretta senza superarla. Questo può essere fatto con l’aiuto di nastro adesivo o semplicemente usando una matita.
Materiali delle punte
Le punte per trapano possono essere realizzate in una varietà di materiali, ognuno con specifiche caratteristiche e applicazioni ideali. Ecco una panoramica approfondita dei materiali più comuni utilizzati per le punte, con particolare attenzione alle punte per legno:
Acciaio al carbonio
Le punte in acciaio al carbonio sono tra le più comuni e sono ideali per lavori leggeri su legno e plastica. L’acciaio al carbonio è malleabile e resistente, ma ha la tendenza a perdere il filo se utilizzato su materiali più duri come metalli o pietre. Nel contesto del legno, sono perfette per lavori fai-da-te occasionali o per chi non necessita di perforazioni frequenti.
Acciaio ad alta velocità
L’acciaio ad alta velocità è una lega resistente al calore e molto dura. Queste punte sono versatili e possono essere utilizzate su una vasta gamma di materiali, compresi legno, plastica e metalli leggeri. La loro resistenza al calore le rende ideali per applicazioni ad alta velocità dove il calore generato può essere un problema.
Cromo Vanadio
Questo è un tipo di acciaio legato che offre una maggiore resistenza rispetto all’acciaio al carbonio. Le punte in cromo vanadio sono ideali per perforazioni di medio-livello nel legno, offrendo una buona durata e mantenendo un filo affilato per un periodo di tempo maggiore.
Carburo di tungsteno
Le punte rivestite o realizzate in carburo di tungsteno sono estremamente dure e resistenti. Anche se vengono più spesso utilizzate per materiali molto duri come muri o ceramica, esistono punte specifiche in carburo di tungsteno progettate per il legno, specialmente quando si tratta di legni particolarmente duri o lavori che richiedono una precisione estrema.
Nella scelta della punta ideale, oltre al materiale, è fondamentale considerare anche la geometria della punta, le sue caratteristiche di affilatura e il tipo di lavoro che si intende svolgere. Ad esempio, le punte progettate specificamente per il legno avranno spesso una punta a lancia o una spira più accentuata per rimuovere efficacemente il materiale durante la perforazione.
Ultimo aggiornamento 2024-11-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Manutenzione delle punte
La manutenzione delle punte per trapano è essenziale per garantire la loro longevità, efficienza e sicurezza durante l’utilizzo. Una punta ben mantenuta non solo funziona meglio, ma può anche prevenire danni al materiale su cui si sta lavorando e ridurre il rischio di incidenti. Ecco alcuni suggerimenti per prendersi cura delle punte, con particolare attenzione alle punte per legno:
Pulizia: Dopo ogni utilizzo, rimuovere i trucioli di legno e la polvere dalla punta. Questo può essere fatto con un panno, una spazzola morbida o aria compressa. Assicurarsi che la punta sia asciutta per evitare la formazione di ruggine.
Affilatura: Le punte per legno tendono a smussarsi con l’uso regolare. Quando noti che una punta non è più tagliente o richiede più pressione per forare, potrebbe essere il momento di affilarla. Utilizzare una mola da banco o uno specifico affilatore di punte. Durante l’affilatura, è importante mantenere l’angolo corretto e assicurarsi di non surriscaldare la punta, poiché ciò potrebbe comprometterne la tempra.
Conservazione: Le punte devono essere conservate in un luogo asciutto. L’ideale sarebbe avere un astuccio o una custodia dedicata, in cui ogni punta ha il suo posto specifico. Questo non solo protegge le punte da urti e danni, ma evita anche che si mescolino e si danneggino a vicenda.
Lubrificazione: Anche se le punte per legno generalmente non richiedono lubrificazione, una leggera applicazione di olio antiruggine ogni tanto può aiutare a prevenire la formazione di ruggine, specialmente se si vive in un’area con un alto tasso di umidità.
Ispezione: Prima di ogni utilizzo, ispezionare visivamente la punta. Cercare segni di danni, crepe o usura eccessiva. Se una punta appare danneggiata, è meglio sostituirla piuttosto che rischiare di romperla durante l’uso.
In conclusione, una corretta manutenzione delle punte per trapano non solo ne prolunga la durata, ma assicura anche lavori più precisi e sicuri. Con pochi semplici passaggi, puoi garantire che le tue punte siano sempre in ottime condizioni e pronte per qualsiasi lavoro.