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Per ammobiliare un angolo illuminando il locale, spesso ci si limita a installare una lampada o un’applique angolare. La soluzione che vi proponiamo, decisamente originale, vi offrirà l’occasione di creare delle macchie di colore nell’arredamento.
Questi paralumi sono dei semplici triangoli di stoffa armati con bacchette di legno, come degli aquiloni. Nascondono dei faretti fissati ad applique sul muro. L’impianto elettrico è dei più
semplici, perché basta collegare i tre faretti ad una presa di corrente. Utilizzate del cavo multiconduttore per collegare i tre faretti alla cassetta di raccordo. In seguito, raccordate la presa mediante una prolunga bipolare estensibile, anch’essa decorativa. Prevedete anche un’interruttore da terra da azionare col piede.
Nonostante la semplicità dell’impianto. cercate di rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Tela di cotone
Striscia termoincollante
Filo per cucire
Bacchetta di legno (6 mm di diametro)
Occhielli
Interruttore da pavimento
3 faretti ad illuminazione puntiforme
Cassetta di derivazione
Mammut (morsetti a vite)
Cavo multiconduttore
Prolunga estensibile
Attacchi per cavi
Ganci – Viti – Tasselli
Utensili
Trapano elettrico
Cacciavite da elettricista
Coltello da elettricista
Pinza spellafili
Martello – Cutter
Pinza per occhielli
Forbici
Ferro da stiro
Livella a bolla
Passo dopo passo
Scegliete un tessuto solido e resistente alla luce (tela di cotone)
Realizzate una sagoma in carta per determinare la posizione e le dimensioni dei triangoli
Eseguite il taglio dei triangoli di tessuto
Realizzate l’orlo con la striscia termoincollante e il ferro da stiro
Applicate i rinforzi agli angoli
Applicate gli occhielli
Tagliate e posizionate le bacchette dell’armatura
Applicate la cassetta di derivazione
Fissate i faretti
Realizzate il cablaggio elettrico
Fate una prova
Fissate i supporti e montate i paralumi
Realizzazione dei paralumi
Ovviamente, non esistono regole precise per le dimensioni di questi paralumi; si tratta essenzialmente di una questione di estetica, in funzione delle dimensioni del locale. Tuttavia, bisogna che i triangoli siano piuttosto grandi, affinché vi sia una distanza di vari centimetri tra la tela e il vetro della lampadina (per evitare che il tessuto si incendi). Nel nostro caso, sono stati scelti dei triangoli equilateri con grandezze decrescenti; dal basso in alto, presentano un lato di 70, 75 e 80 cm. Potrete anche adottare dei triangoli isosceli, la cui altezza sarà nettamente maggiore della base, per creare un altro tipo di decorazione. Per rendervi conto dell’effetto ottenuto, la cosa migliore consiste nel tagliare un triangolo di carta e metterlo in posizione.
Incollatura, cucitura
Per la realizzazione dei tre triangoli ci si è ispirati agli aquiloni, con un’armatura di bacchette di legno. Iniziate dal taglio dei triangoli equilateri, prevedendo un margine di 1 a 2 cm su ogni altezza per l’orlo. Eseguite quindi il tracciato di ogni triangolo sul tessuto e tagliate in cima a filo delle punte. Segnate l’orto con il ferro da stiro. L’orlo sarà quindi cucito a mano o a macchina. Per procedere più rapidamente, potete anche utilizzare della colla termica per tessuti in strisce, da porre sotto l’odo prima di ripiegarlo e verificando che non debordi. Passate quindi il ferro caldo, insistendo.
La fase successiva consiste nel posizionare degli angoli di tessuto, ai tre angoli dei triangoli, che serviranno come alloggiamento per le estremità delle bacchette dell’armatura. Ritagliateli da uno scarto di tessuto, piegate per realizzare l’orlo e cucite quindi a mano con un filo dello stesso colore del tessuto. Applicate un occhiello ad ogni angolo del triangolo (a 1 cm dalla punta), sul raddoppio che avete appena cucito, in modo da poter fissare i paralumi al muro. Utilizzate una pinza apposita, che troverete in vendita con un assortimento di occhielli. Le bacchette di legno si trovano presso i negozi .di legno odi modellismo. Tagliatele con il cutter nelle giuste dimensioni e smussatele leggermente in punta.
Impianto elettrico
Utilizzate dei faretti da installare sulla parete, disponibili in numerosi modelli. Scegliete dei (areni ad illuminazione puntiforme, piuttosto che diffusa (con calotta argentata).
Iniziate determinando la posizione dei tre faretti, mettendo i paralumi in posizione. Le lampadine devono trovarsi più o meno a metà altezza dei triangoli (o un po’ più in basso), affinché gli aloni luminosi risultino centrati.
Determinate anche la posizione della cassetta di derivazione, che deve trovarsi all’altezza del faretto più basso (deve essere nascosta dal paralume).
Realizzazione
Iniziate fissando la cassetta di derivazione. È meglio utilizzare una cassetta semplice con un mammut (morsetti a vite), piuttosto che una con morsettiera. In genere è necessario aprire le entrate sezionabili della cassetta con un coltello da elettricista. In questo caso, bisogna aprire quattro entrate, una per il cavo di alimentazione, e le altre tre per i cavi che alimentano i faretti (a meno che non vengano montati tutti e tre in sede). Determinate la posizione delle viti. Praticate i fori con il trapano elettrico, inserite i tasselli ed avvitate. Fissate quindi i faretti, sempre dopo aver praticato i fori e inserito i tasselli. Metteteli nell’angolo verificando che i muri non disturbino il loro orientamento.
Passate quindi al cablaggio. Per raccordare i faretti, utilizzate un cavo multiconduttore bipoplare a doppio isolamento (morbido) con conduttori di 1,5 mm2 di sezione. Si posa con attacchi (piastrine) dotati di una punta per cemento.
Per eseguire il raccordo al mammut, aprite la guaina del cavo con un coltello da elettricista per liberare i conduttori. Spellate questi fili con la pinza apposita, regolata in precedenza nella sezione giusta. Raccordate i cavi sul mammut con un piccolo cacciavite da elettricista.
Inchiodate quindi gli attacchi sul muro posizionando correttamente i cavi. Questo montaggio sarà nascosto dai paralumi. Raccordate quindi l’estremità dei cavi sulla piastrina del faretto, costituita a volte da un mammut e a volte da morsetti. Potete anche eseguire un montaggio in serie, con un solo cavo che passi nei tre faretti. Infine, raccordate la prolunga estensibile all’interruttore da pavimento, da azionare col piede. In alternativa, potete installare un interruttore passante, a cavallo del cavo, se desiderate un solo comando per i tre faretti (montaggio in serie). Altrimenti, fissate un interruttore su ogni cavo multiconduttore, se volete dei comandi separati (montaggio in parallelo).
Soluzioni per i paralumi
Per fissare i paralumi sul muro, utilizzate dei piccoli ganci a vite che si inseriscono in tasselli ad espansione precedentemente infissi nella muratura.
Prendete dei punti di riferimento precisi per i fori da praticare perché, nel nostro esempio, i tre paralumi sono posti esattamente gli uni sotto gli altri. Bisogna applicare i ganci in modo che i paralumi risultino ben tesi. Eseguite un controllo dell’orizzontalità (per i due ganci di base di uno stesso triangolo) e di verticalità (per allineare i tre triangoli), utilizzando una livella a bolla.
Potete anche utilizzare delle semplici viti al posto dei ganci: gli occhielli dei paralumi in questo caso si agganciano sulle teste delle viti. Prima di montare i paralumi, abbiate la precauzione di accendere i faretti per verificare che il montaggio elettrico sia corretto. Controllate anche il funzionamento dell’interruttore. Se le lampadine non si accendono, probabilmente avete commesso un errore a livello della cassetta di derivazione (prima di intervenire, staccate la corrente). Posizionate i paralumi inserendo gli occhielli sui ganci.
Questo tipo di fissaggio consente di smontarli facilmente, eventualmente per lavarli. Il sistema che vi abbiamo presentato offre numerose varianti, tutte basate su dei triangoli di tessuto fissati sul muro. I disegni sotto riportati presentano alcune delle numerose possibilità. Per una cameretta, potrete scegliere un tessuto che presenti un motivo e che, illuminato, produca un’immagine divertente. Potrete anche posizionare tutta una serie di piccoli triangoli uno sopra l’altro (di un solo o vari colori) dall’alto in basso sul muro.