Osservate attentamente le vostre prese a filo e a muro. Se sono annerite o deformate, se sentite odore di plastica bruciata o, peggio ancora, se emettono scintille e crepitii, dovete sostituirle.
Le prese nuove devono avere la stessa portata di quelle vecchie o anche superiore, se i conduttori sono di diametro sufficiente.
Le prese a filo si montano esattamente come le spine, e dovete solo fare attenzione a collegare il filo giallo-verde al morsetto centrale. Se dovete installare una nuova presa a muro, sceglietene una della capacità massima, cioè 16 ampere, perché permette di collegare anche apparecchi che hanno un forte consumo, purché il circuito ve lo permetta.
Se non sapete valutare esattamente la portata dei conduttori, tagliatene una sezione di pochi millimetri e chiedete un consiglio al negoziante di materiale elettrico. Tutte le prese sono dotate di tre morsetti, uno dei quali è riservato alla terra.
Come prima cosa staccate l’interruttore generale. Levate la mascherina protettiva o decorativa, se esiste; poi svitate le due viti che bloccano, mediante due ganci a espansione, la presa nel suo alloggiamento. Tirate fuori delicatamente la presa, facendo bene attenzione a non piegare i conduttori che escono dal muro: sono quasi sempre di rame massiccio e possono spezzarsi facilmente.
In certi modelli di prese multiple le prese singole, dette anche “frutti”, sono montate in una piastrina di supporto; per asportarle dalla piastrina fate leva con un cacciavite nella parte posteriore.
Sfilate i due o tre conduttori dai morsetti e controllate che non siano ossidati. Se lo sono, puliteli con la carta vetrata.
Se i conduttori sono tre e quello centrale non presenta la guaina giallo-verde, segnatelo con un pezzo di scotch o con il pennarello per evitare errori quando dovrete rimontare la presa. Se i conduttori sono troppo corti per collegarli alla nuova presa o si spezzano durante il lavoro, allungateli con un morsetto tipo Mammut e un pezzo di conduttore dello stesso diametro o di diametro superiore. In caso contrario, infatti, il conduttore potrebbe surriscaldarsi per il passaggio di una corrente eccessiva.
Inserite il conduttore di fase e quello neutro nei morsetti della presa nuova e bloccateli con le viti. Ricordatevi che il conduttore giallo-verde (o quello che voi avete provveduto a segnare) va sempre nel morsetto centrale.
I morsetti sono di due tipi: cilindrici o piatti. I primi sono cavi e il conduttore viene bloccato da una vite passante, disposta a 90°. Sono i più diffusi ma presentano il rischio del taglio del conduttore, se la forza di serraggio è eccessiva.
I morsetti piatti sono composti da due parti, una fissa e l’altra mobile, che si serrano con una vite esterna, bloccando in mezzo il conduttore. Questo tipo permette di eseguire con maggiore facilità una derivazione, sia esterna che sottotraccia. Per mettere al suo posto una presa a “frutto”, inseritela dal retro nella piastrina di supporto.
Rimettete la presa nel suo alloggiamento, facendo bene attenzione a non piegare i conduttori con un angolo troppo stretto. Se ostacolano l’ingresso della presa, accorciateli quanto basta. Poi tenete pressata la presa contro il muro e stringete le viti di blocco alternativamente di un giro per volta. Infine rimettete a posto la piastrina decorativa o protettiva.