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Le piastrelle di ceramica, gres o PVC sono il rivestimento più usato per le cucine e le stanze da bagno, perché resistono all’umidità e agli spruzzi di liquidi e si possono pulire facilmente.
Come sostituire una piastrella
I problemi cominciano quando bisogna sostituirne qualcuna rotta o graffiata, perché a distanza di anni è quasi impossibile trovare piastrelle delle stesse dimensioni e colore delle vecchie.
E anche se siete tanto fortunati da trovarle, quasi certamente il colore non è esattamente uguale, neanche se sono bianche.
Una precauzione intelligente è mettere da parte una piccola quantità di piastrelle nel momento della costruzione della casa o del rifacimento delle stanze, ma ben pochi proprietari ci pensano, e tanto meno i piastrellisti.
Quando andate a comprare la piastrella nuova portatevi dietro un pezzo di quella vecchia, per cercare di trovare il colore identico. Fortunatamente le misure sono standardizzate, quindi sono un problema minore.
Per asportare la piastrella rotta o graffiata cominciate con il raschiare il cemento tutto intorno; poi colpitela al centro con lo scalpello e il martello fino a romperla in tanti pezzetti e levate questi uno per volta.
Durante l’operazione fate attenzione a non danneggiare le piastrelle vicine.
Pulite dai detriti la sede della piastrella, asportate lo strato di cemento vecchio sul quale appoggiava e livellate il supporto. Infine spalmate il cemento o l’adesivo e collocate al suo posto la piastrella nuova.
Controllate con un righello che sia livellata rispetto alle altre piastrelle, e in caso contrario fatela assestare con qualche colpo di mazzuolo di gomma.
Come rivestire una parete
Il segreto per rivestire a regola d’arte una parete sta nella perfetta preparazione del fondo. Se la parete è verniciata dovete eliminare la vernice o altro rivestimento, poi turare i buchi e le crepe, levigare con la carta vetrata e infine spolverare con una spazzola. Per l’applicazione i piastrellisti usano una malta a presa rapida che preparano al momento, ma esistono in commercio adesivi molto più facili da usare, che fanno presa più lentamente, quindi permettono di eseguire qualche piccolo aggiustamento. Questo tipo di adesivo è molto denso e si applica con una speciale spatola dentellata che permette di regolare esattamente lo spessore dello strato.
Stendete l’adesivo in senso orizzontale su una superficie corrispondente a una fila di piastrelle e applicatele a stretto contatto una dell’altra. Una volta ultimata la prima fila controllate l’allineamento e l’accostamento, applicate l’adesivo sulla fascia superiore e andate avanti.
Le piastrelle hanno una serie di piccole sporgenze e di incavi, che servono a facilitare l’accostamento.
Se invece volete lasciare le giunture
piuttosto larghe, con un effetto estetico migliore, dovete usare le apposite crocette di plastica che servono a ottenere una spaziatura perfettamente regolare. Una volta finita l’applicazione delle piastrelle dovete riempire questi spazi con cemento bianco oppure con stucco.
Per facilitare l’operazione, applicate una buona quantità di cemento o stucco sulle piastrelle e poi usate una spatola di gomma o un listello di legno per far penetrare l’impasto nelle giunture. Prima che il cemento indurisca asportate l’eccesso con una spugna umida, poi passate lungo le giunture un tondino di legno, in modo da creare un profilo leggermente concavo.
Come tagliare le piastrelle
La difficoltà maggiore della messa in opera delle piastrelle consiste nel taglio, indispensabile perché le misure non corrispondono mai a quelle delle pareti. I piastrellisti usano una sega circolare con disco abrasivo, ma voi potete usare il tagliapiastrelle, una punta di metallo duro montata in un manico di legno. Tracciate la linea di taglio con il pennarello, poi passate la punta lungo la superficie della piastrella esercitando una certa pressione, in modo da incidere il rivestimento smaltato. Per spezzare la piastrella appoggiatela su un tavolo, mettete una matita sotto la linea incisa e premete sui due lati.
Per eseguire un foro, ad esempio per inserire un interruttore o una presa, tracciate l’incisione aiutandovi con un oggetto rotondo, poi date un colpetto di martello sulla zona da asportare. Se non si stacca eseguite un foro con il trapano e una punta per mattoni e rompete il pezzo di piastrella in tanti frammenti, più facili da asportare.
I SEGRETI DEL PIASTRELLISTA
Asportate vernice e ogni rivestimento e levigate perfettamente la parete.
Applicate l’adesivo in uno strato più o meno spesso a seconda delle irregolarità della parete.
Controllate frequentemente l’allineamento e la sporgenza delle piastrelle.
Rifinite le giunture prima che il cemento o l’adesivo sia indurito.